Bentornati!!
Dopo la pausa estiva è piacevole ritrovarsi all’appuntamento con L’Italia nel piatto, questo mese con un tema molto attuale e importante.
Il 29 settembre sarà la Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ufficialmente introdotto questa giornata con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di ridurre le perdite e gli sprechi alimentari a vantaggio della salute delle persone e del pianeta.
Ridurre la perdita e lo spreco di cibo è una soluzione climatica , che i paesi e le comunità possono impiegare per ridurre le emissioni di gas serra.
Per molti di noi il cibo è una cosa scontata. Lo abbiamo in casa o in negozio se ne abbiamo bisogno e, di solito, abbiamo i mezzi per comprarlo. Ma per molti altri, il cibo è davvero scarso, per i milioni di persone che soffrono la fame ogni anno, il cibo non è una garanzia. È una sfida quotidiana.
E noi che siamo più fortunati, cosa possiamo fare per evitare lo spreco alimentare?
Adottare una dieta più sana per esempio, acquistare solo ciò di cui abbiamo bisogno, conservare gli alimenti in modo intelligente, imparare a leggere le etichette e le date di scadenza, utilizzare gli avanzi, gestire meglio il compostaggio degli scarti di cibo, acquistare quando possibile dai produttori locali, risparmiare acqua perché ci siano sufficienti risorse idriche per produrre il nostro cibo.
Ecco, L’Italia nel piatto questo mese vuole sensibilizzare chi legge ad utilizzare avanzi o parti di cibo che generalmente siamo soliti buttare, rendendoli appetitosi e contribuendo almeno in minima parte all’equilibrio del nostro ecosistema.
(fonti: Fao.org corporate.lidl.it)
La mia ricetta utilizza le bucce di patata.
In molti sanno già che le bucce di patata ricche di potassio sono un buon fertilizzante per le piante, c’è chi le usa per preparare decotti utili a contrastare la ritenzione idrica, qualcuno le usa per sgrassare pentole e padelle, ma avete mai pensato di utilizzarle in cucina, magari per uno sfizioso aperitivo?
Molte pizzerie e ristoranti si, le hanno nel loro menù e sono veramente squisite, a Roma le bucce di patate vengono arricchite con pepe e pecorino per ricreare la ormai gettonatissima “cacio e pepe”.
Ho utilizzato le patate novelle dei colli Viterbesi, coltivate nel territorio vulcanico intorno al Lago di Bolsena, terreno che rende questi tuberi ricchi di amido, potassio e vitamina C rendendoli un prodotto unico nel loro genere.
Ecco il procedimento che ho usato per prepararle, provatele perché sono davvero speciali!
Bucce di patate cacio e pepe
Ingredienti
- 5 patate
- 50 g pecorino romano grattugiato
- pepe macinato
- 1 presa di sale
- 1 cucchiaio abbondante di olio extra vergine d'oliva
Istruzioni
- Lavate molto bene le patate, spazzolandole per togliere ogni impurità.Inseritele in acqua fredda e fatele bollire fino ad ottenere una cottura diciamo al dente. Scolatele e raffreddatele. Con un coltello sbucciatele avendo cura di lasciare sotto la pelle anche un leggero strato di polpa.Mettete le bucce ottenute in una terrina, cospargetele con un cucchiaio di olio, sale, pepe e pecorino grattugiato. Mescolatele per far aderire bene il condimento poi allineatele su una leccarca ricoperta di carta forno.Cuocete a 200° per circa 20-30 minuti o almeno fino a quando non saranno dorate e croccanti.Sfornatele e servitele per il vostro aperitivo accompagnandole con vino bianco freddo, spritz o quello che più vi piace.
Note
Ecco le buonissime ricette antispreco delle altre regioni d’Italia:
Piemonte: Torta di pane al cioccolato
Liguria: frittatine con gambi di carciofo
Lombardia: I Mondeghili milanesi o polpette di lesso avanzato
Trentino-Alto Adige: Polpette al formaggio con nastri di zucchine
Veneto: Crostino di sardine e cavolo rosso
Emilia-Romagna: Tagliatelle con ragù di croste di Parmigiano Reggiano
Toscana: Zuppa ripiena del Casentino
Umbria: Panzanella umbra, ricetta della tradizione contadina
Abruzzo:Ciaudella: la panzanella in versione abruzzese
Molise: La ciavedella
Campania: La pasta arruscata
Puglia: Cialledda pugliese
Basilicata: Minestra maritata
Calabria: Frittata di pasta con ‘nduja di Spilinga
Sicilia: Spaghetti ca’ muddica atturrata
Sardegna: Fregula istuvada
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Instagram: @italianelpiatto
Ma che meraviglia, Mari, una ricetta semplice e gustosissima! Bentrovata alla prossima 🙂
Non ci posso credere, troppo sfiziosa questa ricetta!
Mai assaggiato le bucce di patata, anche se so che si possono riciclare, ma con cacio e pepe sono da leccarsi le dita 🙂
Mai recuperate le bucce di patate e pensa che ho patate coltivate in casa. Da oggi non le butto più. Grazie per questa fantastica idea.
Che bontà, mi danno l’idea di essere irresistibili, una tira l’altra….cacio e pepe, poi…ma che te lo dico a fare?!
Un abbraccio cara e buon rientro!
Queste bucce di patate sono sfiziosissime Marina, devono essere super gustose! Che bella idea che hai avuto!
Un abbraccio grande e buon settembre,
Mary
Questi mi stuzzicno troppo, assolutamente da provare!!!
Anche questa cacio e pepe mi ispira da matti! gli stuzzichini sono sempre graditi!
Queste le farò di sicuro! Ho delle ottime patate di montagna che sono andata a raccogliere con il mio nipotino lo scorso weekend dalla mia amica che ha un orto biologico gigantesco! Buon week end Meri, a presto