crocchette di patate

un comfort food della tradizione

un comfort food della tradizione

Io non friggo mai. E non perchè non mi piacciano le cose fritte, ma per una questione di salute e mi pare, fin qui,  una motivazione valida. Ma i cibi fritti mi piacciono eccome! E allora mi sento molto più a posto con la coscienza a comprarmi qualcosa già pronto piuttosto che a prepararlo con le mie mani. Si lo so è un ragionamento che non sta in piedi, ma vuoi mettere la voglia improvvisa di un supplì? te lo compri e via. Il tempo che invece impiego per preparare il riso, il ragù, tagliare la mozzarella… troppo…faccio in tempo a ripensare alle ultime analisi e lasciar perdere.

Quando ero piccola invece mia madre preparava le patatine fritte più buone del mondo e delle crocchette di patate che facevano talmente gola che le mangiavamo in cucina bollenti, bollentissime appena uscite dall’olio caldissimo.

Le ho rifatte domenica, un po’ timorosa di non saperle replicare anche perchè le preparavo per la prima volta. E così quando ho chiesto gli ingredienti esatti e come regolarmi per sapere se erano come quelle, mi sono sentita dire: tu assaggia l’impasto quando senti il sapore di quelle di mamma allora vanno bene. Mi è venuto da ridere ed invece è andata proprio così.

Mia madre le faceva lunghe e vuote, come quelle nel cestino, io ne ho fatta qualcuna ripiena di formaggio e mortadella.

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crocchette di patate
delle morbide crocchette da mangiare caldissime, attenzione però creano dipendenza
Porzioni
Ingredienti
  • 3 patate medie
  • 1 uovo
  • 100 g di farina circa
  • 5 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 presa di noce moscata grattugiata
  • 1 pizzico di sale
  • 3 cucchiai di Impan Ariosto
  • qb olio di semi di arachide
Porzioni
Ingredienti
  • 3 patate medie
  • 1 uovo
  • 100 g di farina circa
  • 5 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 presa di noce moscata grattugiata
  • 1 pizzico di sale
  • 3 cucchiai di Impan Ariosto
  • qb olio di semi di arachide
Istruzioni
  1. Bollire le patate con la buccia (per evitare che assorbano troppa acqua). Pelarle e passarle allo schiacciapatate.
  2. In una terrina mescolare le patate con l'uovo, il sale, la noce moscata ed il parmigiano grattugiato. Aggiungere un po' di farina alla volta per far si che l'impasto prenda consistenza. Bisognerà utilizzare la giusta dose di farina per evitare che in frittura le crocchette possano sfaldarsi. Per fare una prova, sarà sufficiente preparare una crocchetta e poi stringerla tra le dita se l'impasto si mostrerà elastico, senza spappolarsi allora andrà bene.
  3. A questo punto si possono preparare le crocchette utilizzando il metodo degli gnocchi, un serpentello di impasto da tagliare in cilindretti di 8 cm circa.
  4. Altre invece posso essere farcite, quindi il serpentello dovrà essere più cicciotto per permettere al ripieno di accomodarsi per bene e all'impasto di ricoprirlo perfettamente, per evitare che in cottura fuoriesca.
  5. Io ne ho riempita qualcuna con mozzarella, altre con mozzarella e dadini di mortadella.
  6. Una volta pronte le ho rotolate nell'Impan Ariosto e le ho fritte in olio bollente.
Recipe Notes

Impan Ariosto, è una panatura intelligente, perchè già pronta e soprattutto assorbe poco olio.  Oltretutto ci permette di sporcare di meno evitando il passaggio di mano tra uovo e pangrattato. Direi che non è poco!

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5 Comments

  1. says: Luna

    Mamma mia ma quanto mi piacciono queste crocchette? Troppissimo! Comunque cara Meri non pensare che il fritto faccia male a prescindere. Dicono sempre che non bisogna abusarne come in tutte le cose e bisogna avere l’accortezza di utilizzare olio buono e sempre pulito e di non farlo bruciare, ce lo possiamo tranquillamente concedere!

  2. says: Annalisa

    I fritti fanno male si..ma è un male che di rado è bene concedersi per una gioia interiore impagabile.
    Le preparazioni materne come sempre sono infallibili!

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