Ed eccoci per un nuovo appuntamento con “L’Italia nel piatto” , il tema di questo mese è “colori e sapori d’autunno”. Novembre, siamo in pieno autunno e anche se ormai molti ortaggi usiamo trovarli anche in altre stagioni, il broccolo è uno di quelli che nasce e cresce proprio in autunno. E cresce bene! Questa varietà di broccolo, detto romanesco, è di un verde bellissimo ed ha un aspetto incredibilmente perfetto, con le sue cimette regolari e precise che si ripetono dalla base fino alla punta, con un disegno geometrico incredibile!
E’ presente in tutta la campagna romana, appartiene alla famiglia dei cavoli, ha pochissime calorie e si presta ad essere cotto in mille modi: “ripassato” in padella con aglio, olio e peperoncino, avvolto nella pastella e poi fritto diventa croccante e buonissimo e fa la sua bella figura sulle tavole di Natale, con la pasta aggiungendo un acciughina e del pecorino, semplicemente lessato e “accondito” con sale, olio e limone.
E’ un ortaggio che si presta a preparazioni povere, come quelle di tanto tempo fa, quando il venerdì si mangiava di magro e sulle tavole dei romani si trovava spesso la minestra di broccoli e arzilla: l’arzilla altro non è che la razza, un pesce economico, nel cui brodo si aggiungevano broccoli e spaghetti spezzati. Questo piatto un tempo sulle tavole povere, ora è quasi un vezzo e fa bella mostra nei menu di ristoranti romani anche di un certo livello.
Mia madre che non ha mai amato il pesce, preparava semplicemente la minestra coi broccoli, uno dei suoi piatti preferiti e devo aver ereditato il suo gusto perché questa, insieme a pasta e ceci, è l’unica minestra della tradizione che mi piace mangiare. Vi lascio quindi la ricetta di famiglia, semplice, modesta ma buonissima.
Porzioni |
2
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- 1 piccolo broccolo romanesco
- 1 piccolo cipollotto
- 1 spicchio d'aglio
- 1 pezzetto di peperoncino
- 2 cucchiai di passata di pomodoro
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 1 presa di sale
- 90 g di pasta io ditali rigati
- qb pecorino romano grattugiato
- qualche cimetta del broccolo
- 1 costina di sedano
- 1 carotina
- 1 pezzetto di cipolla
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- 1 presa di sale
Ingredienti
brodo vegetale
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- Mondate, lavate e tagliate le verdure, inseritele in una pentola con circa 750 ml d'acqua, una presa di sale e portate a bollore; abbassate la fiamma e continuate la cottura affinché le verdure si cuociano e il brodo prenda sapore.
- Mondate il broccolo: togliete tutte le foglie laterali, dividetelo a metà e staccate le cimette. Si posso utilizzare anche i piccoli gambi che se puliti a dovere sono tenerissimi. Lavatelo bene sotto l'acqua corrente poi tagliate le cimette più grandi in due o tre pezzi.
- Affettate il cipollotto, schiacciate lo spicchio d'aglio e fateli rosolare in una pentola con olio e peperoncino. Aggiungete le cimette di broccolo e fatele rosolare ed insaporire per benino. Unite due cucchiai di pomodoro, salate un pochino, mescolate, abbassate la fiamma e lasciate che tutto prenda sapore. Togliete l'aglio.
- Aggiungete 2 o 3 mestolini di brodo, portate a bollore poi unite il tipo di pasta scelto. Proseguite la cottura, impiattate e spolverate di pecorino romano grattugiato. Se non utilizzate peperoncino potete spolverare con un pizzico di pepe nero.
Consigli:
- aggiungete più o meno brodo a seconda della consistenza che volete dare alla minestra;
- lasciate il broccolo molto al dente visto che poi continuerà la cottura nel brodo, in questo modo avrà la giusta consistenza e non sarà troppo spappolato;
- scegliete pure il formato di pasta preferito, vanno bene spaghetti spezzati, pasta mista, maltagliati. pastine corte oppure semplicemente ciò che avete in casa.
Volete conoscere i tipici piatti autunnali delle altre regioni? Allora fatevi un giro e buon appetito!!!
Questa ricetta mi manca, non l’ho mangiata, però m’ispira moltissimo.
Bellissime foto Marina, complimenti.
Baci Miria
Grazie Miria!!! un abbraccio
bella ricetta da provare ora con i primi freddi, grazie. Baci Sabry
Si Sabry in inverno ci sta proprio bene! un abbraccio
Molto buone le zuppe in genere ma purtroppo i broccoli no.. ma la farò perchè a casa piace di sicuro. Buona fine settimana.
Edvige anche io ci vado piano coi broccoli… ma questa minestra almeno una o due volte in inverno non me la faccio mai mancare! baci
in pratica è una pasta risottata, giusto? Chissà che buona, l’amido della pasta che avvolge questi broccoli… davvero da provare! Grazie della ricetta!
Nella mia versione è praticamente risottata, perché le minestre mi piacciono molto dense, ma se la si preferisce brodosa allora è una semplice pasta che cuoce nel brodo. In ogni caso è buonissima!! Ciao Elena grazie di essere passata
Adoro il broccolo romano! Nella pasta poi è il top, grazie x questa preziosa ricetta di famiglia! Buon we Meri <3
Grazie Consu, un bacio
pasta e broccoli.. matrimonio perfetto!!!!
ciao
elisa
si, decisamente!!! ciao!
Molto buona Marina, il broccolo romanesco mi piace tantissimo e non manca mai nella mia cucina! Un abbraccio
grazie Carla sono contenta di questo, spesso sento dire che non si trova in altre regioni. E sarebbe un peccato perché è buonissimo!
Adoro il broccolo romanesco e questa minestra, mmmm…è da provare!
…un piatto confortante che mi ispira da matti 😉
Un abbraccio cara
Grazie Simona, a me piace tantissimo!!! un bacio
Un classico invernale a cui non rinunciare! bellissime le foto!
buona domenica
Alice
Ciao Alice! Grazie! e grazie per essere passata! un abbraccio
Cara Marina…quanta bellezza! Posso auto-invitarmi per cena?! Questo piatto dev’essere squisito, complimenti! Ricetta splendida e foto meravigliose! Un abbraccio!
Ottima per queste fresche serate, molto invitante!
Questi sono quei primi piatti con cui vivrei ogni giorno. Bellissime foto.
Eccomi di ritorno dopo un poco di tempo in cui ero assente dal mondo dei blog 😉 Che bontà è questo piatto! Un tripudio di sapori con ingredienti semplici e genuini 😀 Bravissima ^_^
Ciao Marina,
le minestre sono sempre le benvenute, evocano il calore della clima di casa, della famoglia intorno alla tavola, piatti fumanti piene di cose buone e genuine
Ciao Marina,
le minestre sono sempre le benvenute, evocano il calore della clima di casa, della famoglia intorno alla tavola, piatti fumanti piene di cose buone e genuine