Le pastarelle al cioccolato

Le pastarelle al cioccolato, il dolce della domenica

le pastarelle della domenica

Certe volte i temi de “L’Italia nel piatto” mi danno da fare parecchio perché non sempre è facile scegliere il piatto tipico o l’ingrediente tipico da inserire in una ricetta. Questo mese, per esempio, il tema è: “ho voglia di dolce al cioccolato”. E chi non ne ha? La difficoltà è stata trovare un dolce laziale che avesse per ingrediente tanto cioccolato.

Nel Lazio abbiamo dolci buonissimi, per farli utilizziamo prodotti eccellenti: ricotta, nocciole, castagne, friggiamo frappe, ciambelle, castagnole e bignè di San Giuseppe che fanno resuscitare i morti, facciamo lievitare pizze, impastiamo maritozzi e li riempiamo di panna, usiamo il mosto, il vino, l’anice, le noci ma pensare ad un vero dolce tutto al cioccolato mi ha trovato un po’ in difficoltà.

Ripensando poi  alla mia infanzia mi sono venute in mente le pastarelle, quelle buonissime, grandi pastarelle che si compravano la domenica. Non c’era domenica senza pastarelle, si compravano per il proprio pranzo o se ne portava un vassoio pieno se si era invitati. Finire il pranzo con le pastarelle era indispensabile,  due pastarelle, i più golosi ne mangiavano tre e gli adulti di casa le gustavano con un liquorino oppure un buon caffè.

Ognuno aveva le sue preferite, le mie sono sempre state quelle piene di crema al cioccolato con la glassa scura di cioccolato fondente, che le mordevo e la crema usciva da tutte le parti, ma non disdegnavo un bignè pieno di panna montata a forma di cigno, buonissimo anche lui e poi la pesca tutta rossa di alchermes.

Vicino casa mia due pasticcerie si contendevano il primato della bontà ed avevano sempre la fila. Una di queste pasticcerie c’è ancora ma ormai le paste non sono più belle grandi, è ormai tantissimo tempo che le pastarelle hanno ceduto il posto ai cosiddetti mignon, la versione molto mini delle pastarelle. Sono buoni lo stesso ma volete mettere la soddisfazione di mangiare una bella pastarella?

Provate a fare questa, non è esattamente come l’originale ma si avvicina tantissimo.

le pastarelle della domenica

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Pastarelle
Soffici bignè pieni, pieni di crema al cioccolato
Porzioni
10/12 bignè
Ingredienti
per i bignè
  • 66 g di burro
  • 100 g di acqua
  • 66 g di latte
  • 2 g di sale
  • 5 g di zucchero
  • 100 g di farina 0
  • 160 g di uova
per la crema al cioccolato
  • 300 ml di latte
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 pezzetto di scorza di limone
  • 5 tuorli d'uovo
  • 100 g zucchero
  • 35 g amido di riso o di mais
  • 100 g di cioccolato fondente
per la glassa al cioccolato
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 2 cucchiai d'acqua
  • 15 g burro
  • qb zucchero a velo
Porzioni
10/12 bignè
Ingredienti
per i bignè
  • 66 g di burro
  • 100 g di acqua
  • 66 g di latte
  • 2 g di sale
  • 5 g di zucchero
  • 100 g di farina 0
  • 160 g di uova
per la crema al cioccolato
  • 300 ml di latte
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 pezzetto di scorza di limone
  • 5 tuorli d'uovo
  • 100 g zucchero
  • 35 g amido di riso o di mais
  • 100 g di cioccolato fondente
per la glassa al cioccolato
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 2 cucchiai d'acqua
  • 15 g burro
  • qb zucchero a velo
Istruzioni
  1. In una pentola versate il burro, l'acqua, il latte, lo zucchero e il sale. Quando inizia il primo bollore aggiungete in una sola volta la farina già setacciata e lasciando la pentola sulla fiamma mescolate per incorporare tutti gli ingredienti facendo attenzione a non formare grumi. Il composto sarà pronto quando risulterà vellutato e si staccherà dalla ciotola formando una o più masse compatte.
  2. Versate l'impasto nella ciotola della planetaria e date due o tre giri con la foglia per raffreddarla un po'. Se impastate a mano, versate tutto in una ciotola e mescolate per far raffreddare un po' il composto.
  3. Versate ora le uova poco alla volta e mescolate. Aggiungete altre uova solamente quando le precedenti saranno assorbite.
  4. Una volta pronta la pasta versatela in un sac à poche e formate i bignè su una teglia ricoperta di carta forno lasciandoli leggermente distanziati tra loro. Infornate a 180° per circa 12/15 minuti. Sfornateli e lasciateli raffreddare su una gratella.
crema al cioccolato
  1. Per prima cosa sminuzzate il cioccolato al coltello. Portate ad ebollizione il latte con la scorza di limone e la vaniglia. In una ciotola amalgamate i tuorli con lo zucchero. Incorporate l'amido, poi unite il latte caldo eliminando la scorza. Mescolate fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi. Rimettete sul fornello a fiamma dolce e mescolate fino ad addensare la crema. Trasferitela in una ciotola, unite il cioccolato sminuzzato e amalgamatelo facendolo sciogliere per bene. Lasciate raffreddare.
  2. Trasferite la crema in un sac à poche e riempite i bignè. Poi glassate la superficie.
glassa al cioccolato
  1. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con i due cucchiai di acqua ed il burro. Una volta sciolto aggiungete gradatamente lo zucchero a velo. Unitene un cucchiaio e mescolate, dovrete ottenere una glassa morbida e consistente. Aggiungetene ancora se necessario. Un volta pronta, aiutandovi con il dorso di un cucchiaio o con una spatolina glassate la superficie dei bignè.


Ed ora tutti in giro per l’Italia a gustare buonissimi dolci al cioccolato!!

Valle d’Aosta: Strudel al cioccolato
Trentino-Alto Adige: Torta Sacher 
Friuli Venezia Giulia: Torta Rigojanci
Emilia Romagna: Il mandorlato di Modigliana 
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31 Comments

  1. says: carla emilia

    Ciao Mari, mi riporta alla mia infanzia quando nonno mi portava a Campo de’ Fiori e mi prendeva le pastarelle o il maritozzo. Erano mattinate bellissime, facevamo la spesa e poi andavamo al bar. Mi sentivo grande ed ero felice. Un abbraccio

  2. says: Tomaso

    Cara Marina, credo che non devo scrivere tanto, vorrei solo averne un paio, buonissimi.
    Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    1. Che brava, hai fatto anche la pasta choux?! Da noi sono sempre esistite le mignon, quelle piccine che fai un sol boccone. Mi è capitato in giro per l’Italia di vedere la versione maxi. Sono golosissime

  3. says: zia Consu

    Adoro queste ricette che riportano indietro nel tempo! Grazie di cuore per la tua condivisione..non ti nascondo che mi hai fatto venire una certa acquolina 😛
    Buona settimana Marina <3

  4. Le nostre tradizioni si assomigliano, anche da noi queste non mancavano mai tra le pastarelle della domenica. Ma lo sai che hai proprio ragione, anche io ricordo una soddisfazione maggiore quando vedevo il vassoio con le paste grandi. Con una ti sentivi sazio e felice, con i mignon invece devi mangiare qua e la….

  5. says: elena

    Meri, tutto mondo è paese, anche qui alla domenica si andava in pasticceria, i cigni, i bignè e i moretti andavano per la maggiore, ed erano tutti di dimensioni abbondanti…poi con negli anni 80 hanno iniziato i mignon, non che disdegni, ma certo che addentare una tua pastarella così abbondante fa tutto un altro effetto! Bellissime!

    1. says: Marina Riccitelli

      Ma chissà chi avrà preso la decisione di ridurre le dimensioni di questi dolci. Un inappetente sicuro! 🙂 baci

  6. Le pastarelle! Anche qui le chiamiamo così e quelle al cioccolato sono sempre state le preferite del mio papà… Deliziose e bellissime le tue Marina! Bravissima!
    Baci,
    Mary

  7. says: sabrina

    Eccole! Le nostre amate pastarelle della domenica!!!
    Verissimo: anche da me la domenica era pastarella (anche se non romana doc, ma quest’usanza è giunta anche ai Castelli!)
    E sebbene io sia sempre stata in conflitto tra pastarella con panna e quella al cioccolato, a vedere quel bel ripieno abbondante e goloso, beh, un bel morso lo darei senza esitare troppo!!
    Sono semplicemnete perfette, complimenti!
    Un saluto

    1. says: Marina Riccitelli

      anch’io tanti conflitti! mi piacevano e mi piacciono praticamente tutte. Grazie Sabrina, un bacio

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