Pane Ciabatta

A parte la cucina non ho molte passioni creative. Mi riferisco a quelle tecniche che ti permettono di immaginarti qualcosa e realizzarla con le tue mani. Ho sempre pensato a quanta soddisfazione possa avere un pittore a riprodurre un paesaggio scolpito nella sua mente o a cosa prova uno scultore quando fa prendere forma ad un blocco di pietra. Me lo sono sempre chiesto…ma ora inizio a capire. Pur non avendo tele da colorare o pietre da scolpire, in casa ho un tesoro che per me è meglio della pietra e della tela. Precisamente ce l’ho in frigorifero (che poi è dove lo tenete anche voi), sto parlando del mio barattolino magico e profumato, pieno di buchetti vitali e più è bucato e più lavora. Il mio lievito madre mi sta dando delle soddisfazioni enormi ultimamente. Continuo a produrre pani semplici in attesa dell’ispirazione finale, del botto paragonandolo ai fuochi d’artificio. E la mia pasta madre non mi tradisce, cresce, cresce regalandomi piaceri immensi, proprio come un figlio!!!! Che poi stavolta ho pure trovato la farina buona al supermercato!!! Vi faccio vedere la mia ciabattona!!

Gli ingredienti: 100 g. di lievito madre, 400 g. di farina W 260, 300 g. di acqua, sale
Procedimento per la biga come descritto qui, quiqui.
Nella ciotola della planetaria ho messo il lievito madre, ho aggiunto metà dell’acqua ed ho cominciato ad impastare. Poi a mano a mano ho aggiunto tutta la farina ed il resto dell’acqua. Solo alla fine ho unito 2 cucchiaini di sale e ho continuato ad impastare (20 minuti) fino all’incordatura della pasta e al conseguente sviluppo del glutine (la pasta diventa elastica e si avvolge a palla intorno al gancio dell’impastatrice).
Ho versato l’impasto in una ciotola più grande oliata per benino e ho fatto lievitare per circa 5 ore. 
Ho steso un foglio di pellicola Ottimo sul tavolo inumidito perché aderisse bene, l’ho infarinato e poi ci ho versato sopra l’impasto dandogli con le mani la forma della ciabatta, senza però toccare troppo la pasta.
Ho coperto e ho lasciato riposare un’altra ora.
Ho ricoperto la teglia con la carta forno e l’ho spolverata con della farina di mais. Poi con molta attenzione prendendo la pellicola dai lembi esterni ho rovesciato l’impasto sulla carta forno, lasciando tutte quelle belle striature tipiche da ciabatta, ho solo corretto la forma dei bordi con la spatola.
Ho infornato a 200° (forno spruzzato di acqua o pentolino sul fondo per creare la giusta umidità) per 35 minuti circa. Ed eccola la mia croccantissima ma morbidissima ciabatta!!!!

Che sodddisfazione la panificazione!!!!!!
La mia solita fonte di ispirazione!!!
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17 Comments

  1. says: Luna B

    Credo che tutti i lavori manuali di qualsiasi genere si tratti, siano da ammirare e difatti io adoro tutto ciò che viene creato a mano, la cucina poi, come te, è la cosa che mi soddisfa di più 🙂
    Complimenti quindi al tuo pane e ed al lievito madre ^_^

  2. Mia cara Meri non potrei descrivere con parole migliori quello che questo barattolino magico possa far scaturire nella nostra fantasia..il pane è sempre buono ed è una gioia poterlo plasmare a proprio piacimento sapendo che lui non ti tradirà mai!
    La tua ciabatta è fenomenale, non posso che farti i miei + sinceri complimenti!!!
    Buona serata tesoro <3

  3. says: Rosy

    Cara Meri, ti faccio i miei migliori complimenti per questo pane meraviglioso, ti è venuto a dir poco perfetto, l'aspetto è davvero splendido, la consistenza meravigliosa:)) bravissima come sempre!!!:)))
    un bacione!!!:)
    Rosy

  4. says: Paola

    Ciao cara, che meraviglia! Mi hai fatto venir voglia di panificare, mi sa che vado anche io a preparare la biga! Un abbraccio e complimenti
    Paola

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