Pane e friarielli

Basterà che sia 1 maggio per ricordare che il lavoro è un diritto e non un privilegio? basterà solo oggi ricordare in continuazione che esistono i precari, i disoccupati, i morti per e sul lavoro? E che esistono condizioni di lavoro non propriamente costituzionali? Lo so già che non basterà. Se lo ricordano ogni giorno tutti coloro che arrancano in questa Italia disastrata, tutti quelli che un lavoro non ce l’hanno, quelli che vivono discriminazioni, che lavorano in nero, gli interinali senza speranza di contratto, coloro che svolgono lavori sottopagati, chi è in cassa integrazione  e chi lo cerca disperatamente un lavoro. Ma anche quelli che hanno lavorato una vita e non riescono ad andare in pensione, quelli che in pensione ci sono andati con il minimo del minimo, tutti coloro ai quali lo Stato ha chiesto di andare in pensione e adesso si chiamano esodati e vivono in stato di povertà. Oggi se ne parla e se ne continua a parlare, domani chissà.
Oggi un piatto povero, senza sprechi ma molto, molto appetitoso. Croccante fuori e morbidissimo dentro e poi così saporito! E’ il primo pane che preparo senza seguire una ricetta, così fatto ad occhio…o meglio è la prima volta che ad occhio mi viene bene! Sto migliorando…. e comunque questo pane profumato e invitante finisce dritto dritto dentro al cesto del picnic di Alice! Va benissimo per una scampagnata accompagnato da salumi o formaggio, io sono stata un po’ più misurata con la mia bruschetta.

Gli ingredienti: 100 g. di lievito madre (1 bustina di lievito secco) 400 g. di farina W 260, 200 g. di acqua, 1 bicchiere di latte, olio extra vergine di oliva Dante,  300 g, di friarielli o broccoletti, 2 spicchi di aglio, peperoncino, sale.

Nel mixer ho versato il lievito madre e l’ho sciolto con un po’ d’acqua. A poco a poco ho aggiunto la farina e la restante acqua. Ho mescolato e quando il lievito si è ben amalgamato all’impasto ho aggiunto un bicchiere di latte nel quale ho sciolto 1 cucchiaino e mezzo di sale. Ho continuato a mescolare lasciando l’impasto un po’ morbido. Ho lasciato riposare.

Nel frattempo in una padella ho messo olio, due spicchi d’aglio in camicia e il peperoncino. Ho soffritto un po’,  poi ho aggiunto i friarielli già bolliti, un pizzico di sale e ho lasciato insaporire per benino. Una volta cotti li ho tagliati grossolanamente e li ho aggiunti all’impasto. Con il gancio ho continuato a mescolare fino ad amalgamarli perfettamente. 

Ho rovesciato l’impasto sul tavolo da lavoro infarinato, ho cominciato a piegare la pasta su se stessa per circa 4 o 5 volte. Poi ho lasciato riposare 2 ore.

Ho ripreso l’impasto l’ho diviso in 9 pezzi, li ho un po’ modellati a forma di palline e li ho sistemati vicini in una teglia unta d’olio. 

Ho lasciato riposare  per circa 1 ora e poi ho informato a 200° per 40 minuti e poi altri 10 a 250 ° per far formare la crosticina. Ho lasciato raffreddare nel forno semi aperto.

Con questo pane saporitissimo partecipo al contest di Alice
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16 Comments

  1. says: Rosy

    Cara Marina, questo pane è davvero una meraviglio e le foto rendono in pieno l'idea della sua bontà e della consistenza interna lievitata benissimo e favolosa:))) bravissima come sempre, ti faccio i miei migliori complimenti, è troppo ma troppo invitante e mi sta venendo voglia di assaggiarlo:))
    Un bacione:))
    Rosy

  2. says: elly

    Io sono una di quelle che per otto mesi non ci rientro per la pensione e invece di lavorare altri 2 anni… ne devo lavorare 7… ma forse 8. Però sono fortunata, perchè un lavoro ancora ce l'ho e speriamo che duri fino alla pensione!
    Marì, come te lo sei inventato buono sto pane! Coi broccoletti strascinati!!! Secondo me è mitico!! Complimenti!

  3. says: Maria Grazia

    Ca-po-la-vo-ro!!! E' splendido, Marina! Sai che io ho un debole per la panificazione, anche se non mi sono azzardata ancora con il lievito madre. Ho timore di non poterlo accudire come merita. Ma prima o poi mi lancio!
    Un bacio grande e a presto!
    MG

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