Ecco gli spaghetti, i famosi maccheroni, come venivano chiamati e come ancora iconograficamente vengono immaginati.
Pittori, autori, registi, fotografi, commediografi, in tanti ne hanno parlato nelle loro opere, rendendoli protagonisti o realizzando caratterizzazioni talmente particolari da lasciare per sempre il segno. Spesso, infatti, si associa il piatto di spaghetti ai film di Alberto Sordi, di Totò, a Lilli e il Vagabondo, persino nelle recenti emoticon fa bella mostra il piatto di spaghetti al pomodoro.
Talmente celebrati da essere presenti sulle tavole del mondo intero, non sempre in modo accattivante o come piace a noi che di tradizione ce ne intendiamo, ma pur sempre accontentando i gusti di chi si appresta ad inforchettarli, magari con l’aiuto del cucchiaio.
Noi che invece ce ne intendiamo, sappiamo come abbinarli, come rendere invitante un buon piatto di pasta e ci riesce sempre molto bene anche grazie anche alle nostre materie prime, sempre eccellenti.
Nei laboratori de La Pasta Di Camerino usano per la pasta di semola lo stesso metodo utilizzato per la pasta all’uovo: triplo impasto, trafilatura al bronzo ed essiccazione lenta e a bassa temperatura. Questo per dare un valore aggiunto alla pasta di tutti giorni, rendendola davvero genuina e di alta qualità. L’attento studio della forma (ruvida, porosa e più spessa), degli ingredienti e della lavorazione ha permesso a questo Pastificio di creare un prodotto eccellente, a costi contenuti e utilizzando materie prime eccellenti, come il grano 100% italiano.
Decisamente un ottimo prodotto, questi spaghetti mantengono benissimo la cottura, hanno una consistenza molto piacevole e la loro ruvidezza permette al condimento di non disperdersi nel piatto. Buon appetito!
Porzioni |
3 persone
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- 240 g spaghetti La Pasta di Camerino
- 1 broccolo siciliano, piccolo
- 3 filetti di acciuga sott'olio
- 1 spicchio d'aglio
- 4 cucchiai di mollica grattugiata
- 2 cucchiai di olio d'oliva extra vergine
- qb sale
- 1 pizzico di pepe
- qualche scorzetta di limone
Ingredienti
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- Lavare il broccolo e dividerlo in cimette. Tagliare i gambi e la parte finale del torsolo: con il coltello togliere tutte le parti più dure del torsolo ed insieme ai gambi e alle cimette tuffateli in acqua bollente leggermente salata e fateli cuocere. Dopo averli scolati dividete le cimette dai gambi. Questi ultimi frullateli insieme a un cucchiaio di acqua di cottura e un cucchiaio di olio versato a filo. Montare un po' la crema e tenerla da parte. In una padella rosolate lo spicchio d'aglio intero nell'olio e unitevi i filetti di acciuga, fateli sciogliere poi aggiungete le cimette di broccolo e lasciatele saltare leggermente nel condimento. Togliete l'aglio. In un'altra padella tostare la mollica aggiungendo qualche goccia di olio all'acciuga. Cuocere la pasta al dente e saltatela nella padella con il condimento. Versare la crema di broccolo sul fondo del piatto, distribuirci sopra gli spaghetti ben mantecati, spolverizzare di mollica tostata poi grattarci su un po' di scorza di limone. A piacere pepate.
Contenuto realizzato in collaborazione con La Pasta di Camerino
Quando le materie prime sono di questo livello non può che nascere un capolavoro 🙂 Gustosissimo il tuo condimento, ne ho fatto uno simile che pubblicherò a breve ^_*
Buona settimana Meri <3
lo aspetto, i tuoi piatti per me sono sempre super!! Grazie!!
Ricetta che in Sicilia va tantissimo!
Esatto, in Sicilia è ancora più buona!!!
Ciao cara eccomi di ritorno sul tuo blog e sul mio dopo un lungo periodo di assenza! Spero tutto bene 🙂
Vedo di sì guardando questo splendido ed invitante primo piatto, anche io quando utilizzo i broccoli, soprattutto se li faccio ripassati, utilizzo un’acciughetta, bella l’idea della mollica, te la rubo 😉
Buoni i broccoli nella pasta vero? A me piace anche con la cicoria!! un abbraccio Lunetta