Spaghetti ubriachi
Giugno finalmente, forse sta arrivando l’estate! L’Italia nel piatto in questo mese si occupa di ingredienti poco coltivati e varietà autoctone.
Per il Lazio ho preparato gli spaghetti ubriachi, una ricetta molto particolare dal momento che si prepara cuocendo gli spaghetti in un buon vino rosso.
Nel Lazio non manca certo la cultura del vino, un esempio? I Castelli Romani, famosi in tutto il mondo anche per le loro cantine: il quotidiano britannico “The Guardian“, infatti, ha dedicato un lusinghiero articolo alla zona dei Castelli ma soprattutto a questo piatto, associando il colore rosso degli spaghetti al colore delle calze dei vescovi.
Ma non fermiamoci ai Castelli Romani, perchè la vitivinicoltura nel Lazio ha una storia millenaria ed una intensa produzione, tanto da vantare non solo vini a Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG) e Denominazioni di Origine Controllata (DOC), ma anche vitigni autoctoni.
Tra questi ultimi, il più significativo del Lazio è il pregiato vitigno a bacca rossa prodotto dall’uva autoctona cesanese, come la DOCG Cesanese del Piglio, in provincia di Frosinone, la DOC Cesanese di Affile, la Cesanese di Olevano Romano e Genazzano.
Si tratta di una vite molto antica: a Roma, già nel 1700, si era soliti leggere ordinanze municipali a tutela di un vitigno, tanto da punire “con pene severissime” chiunque avesse osato arrecare danni alle vigne. Quel vitigno era proprio il Cesanese, divenuto famoso tra la popolazione romana per essere considerato al pari di un medicinale, capace di “resuscitare dalla morte gli uomini“.
(fonti: Florwine, The Guardian)
Cesanese IGT del Lazio
Per la mia ricetta ho utilizzato il Cesanese IGT del Lazio “dal colore rosso intenso con riflessi granati, profumo profondo di confettura di bacche nere con note speziate, pieno e morbido in bocca con note di prugna“. Dal punto di vista gastronomico si abbina perfettamente ai primi piatti della tradizione romana a base di sugo, come cannelloni o amatriciana, ma anche ad altri dal sapore più deciso a base di pecorino romano.
Gli spaghetti ubriachi sono molto facili da preparare e molto presenti negli archivi della rete web, ma il più delle delle volte vengono cucinati abbinandoli alle cipolle.
Al profumo di cacio e pepe
La mia versione invece è un po’ più laziale, quasi romanesca e secondo me ha reso alla grande. Ed è è SENZA GLUTINE, provatela!
Spaghetti ubriachi
Ingredienti
- 210 g spaghetti io senza glutine
- 2 calici di vino rosso
- 2 cucchiai di olio extra vergine
- 2 spicchi d'aglio
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 3 cucchiai pecorino romano grattugiato
- 1 rametto di prezzemolo tritato
- 1 pizzico di pepe nero o se preferite peperoncino
Istruzioni
- In un pentolino versate il vino rosso ed un cucchiaino di zucchero (servirà a spegnere un pochino l'acidità del vino). Lasciate sobbolire e restringere per 5/6 minuti, per fare leggermente evaporare la parte alcolica.
- In una ampia padella unite olio e aglio schiacciato (al quale avrete tolto il bulbo interno) e un pizzico di sale, fate appena colorire poi versate piano un cucchiaio di acqua di cottura e lasciate stemperare. Se volete dal momento che l'aglio non si è troppo colorito e si è ammorbidito con l'acqua di cottura, potete metterlo su un tagliere, schiacchiarlo con la lama di un coltello fino a farlo diventare una cremina che poi rimetterete nella padella: darà un sapore più intenso al piatto.
- Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata per metà del tempo di cottura, poi versateli nella padella, girateli. Aggiungete il vino un po' per volta. Mescolateli e fate finire la cottura, avendo cura di lasciarli al dente. La pasta assorbirà completamente il vino e gli spaghetti prenderanno un bel colore rosso.
- Spolverateli di pecorino grattugiato, poco prezzemolo tritato, un pizzico di pepe appena macinato e gustateveli!
Note
- Se volete un sapore meno intenso usate il parmigiano, oppure metà dose dose di parmigiano e metà di pecorino.
- Se optate per il peperoncino lasciatelo soffriggere insieme all’aglio.
Ricette d’Italia con ingredienti autoctoni o poco coltivati:
Liguria: fagottini di prosciutto con asparagi viola su crema di patate
Lombardia: Risotto al Barbera dell’Oltrepò Pavese con timo e cialda di Grana Padano
Trentino-Alto Adige: Insalata di asparagi bianchi
Veneto: Dolce di polenta biancoperla
Emilia-Romagna: Confettura di Fragole di Romagna con aceto balsamico di Modena
Toscana: Bringoli di farina di grano Verna al sugo finto
Umbria: Pesche al vino Grechetto di Todi in gelatina
Marche: Ciambella caffè e anice
Abruzzo: Ciambelline al vino e anice, con farina di Solina
Campania: Pane con la vrenna
Puglia: Capunti di semola Senatore Cappelli con la rucola
Basilicata: Zuppa di cipolle e cicerchie
Calabria: Pitticelle di cipolle di Tropea
Sicilia: Le interiora grigliate: Taiuni, virina e stigghioli
Sardegna: Tomino con Speck di Desulo glassato al miele di Pompia e con perle di Pompia
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Mi piacerebbe davvero assagiiare questi tuoi splendidi spaghetti!
Ma che bontà! Un piatto di spaghetti che viene voglia di assaggiare. Bravissima 🙂
Una cacio e pepe con il vino, che idea! Questa salsa che avvolge e colora gli spaghetti deve essere squisita.
Mai fatti gli spaghetti nel vino rosso, però ho letto la ricetta su diversi libri di cucina. A vedere queste tue foto penso sia arrivato il momento di provarli.
Nemmeno io li avevo mai preparati, provali perché meritano davvero!
Questo piatto dev’essere davvero speciale, Marina, anche il colore mi ispira tantissimo! Poi, se dici cacio e pepe …arrivo subito! Bravissima!
Bacioni,
Mary
Grazie Mary, ti aspetto!!!
Che dire?! MI ci tufferei in questo piatto strepitoso!
Il colore è inebriante….il vino rosso è stupendo, nei piatti dona davvero quel qualcosa in più…
Un grande abbraccio e buona serata cara
E’ proprio vero, il vino rosso dona! un abbraccio anche a te
forse noi lo sai ma come lavoro analizzo alimenti, ma soprattutto vino, sono sommelier e ne assaggio da 10 a 30 al giorno, dando consigli su come produrli e come correggerli, purtroppo conosco poco i vini del Lazio, dovrò rimediare! I tuoi spaghetti sono molto interessanti e ti assicuro che li proverò presto… poi ti faccio sapere! Un abbraccio!
Elena sei una persona sorprendente! Grazie
…E ubriachiamoci, mi piacciono tantissimo questi spaghetti!!!!
ahahahah! grazie