20 maggio: giornata mondiale delle api
Questo il tema de L’Italia nel piatto di maggio.
Infatti, ci delizieremo con squisite ricette a base di miele, polline e pappa reale e soprattutto scopriremo insieme quanto le api siano utili e cosa possiamo fare noi per proteggerle, contribuendo così all’obiettivo della giornata, ossia sensibilizzare quante più persone possibili sull’argomento.
Utili animaletti
Importantissimo da sapere è che questi piccoli animaletti, insieme ad altri insetti, sono chiamati impollinatori poiché svolgono un ruolo indispensabile:
infatti, svolazzando di fiore in fiore si imbrattano di polline (gamete maschile, analogo allo sperma dei mammiferi) depositandolo poi attraverso il loro corpo nelle parte più esterna dei pistilli, fecondando la pianta e permettendone la riproduzione.
Tra tutte le api, la più popolare è l’ape domestica, nome scientifico Apis mellifera, conosciuta nel mondo come ape italica.
Il valore di questa specie, originaria dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa, è legato oltre che al servizio d’impollinazione anche alla produzione di miele, cera, propoli e pappa reale.
Rischio estinzione
Purtroppo sono una specie a rischio di estinzione e le cause sono molteplici: intanto le api sono soggette agli attacchi di virus e parassiti che causano loro serie patologie.
Non solo, anche l’agricoltura intensiva, i cambiamenti climatici, l’esposizione ai pesticidi usati in agricoltura sono responsabili della loro progressiva scomparsa.
A questo proposito, di grande importanza è il ruolo svolto dalle associazioni di apicoltori impegnate nella salvaguardia di api e apicoltura, punti di riferimento in campo ambientale, sanitario e culturale.
L’apicoltura nel Lazio
Anche in ogni provincia del Lazio vi sono molte associazioni di apicoltori che hanno come obiettivo quello di difedere la specie attraverso corsi di formazione e aggiornamento, seminari e convegni.
Ed è proprio grazie alle associazioni che propongono programmi specifici per bambini ed adulti che è possibile avvicinarsi al mondo delle api.
Le api ci fanno bene
Particolarmente interessante è la possibilità di praticare l’apiterapia:
una branca della medicina naturale, o alternativa, che utilizza i prodotti dell’alveare – come cera d’api, miele, pappa reale, polline e propoli per trattamenti mirati al benessere e al recupero psico-fisico dell’organismo.
(fonti Isprambiente WWFItalia ApiterapiaItalia)
Crostatina al miele
Per la mia ricetta ho utilizzato il buonissimo miele biologico dei Monti Lepini, abbinandolo alla ricotta romana e ai kiwi gialli, anch’essi una vera risorsa dell’agricoltura pontina: una crostata gradevole, leggera, senza glutine e senza lattosio.
Crostatine con ricotta, miele e kiwi
Ingredienti
Per la frolla
- 200 g farina di riso
- 50 g amido di mais
- 100 g di zucchero
- 60 g di olio di semi
- 1 uovo
- 8 g lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno
- 250 g ricotta senza lattosio
- 2 cucchiai di miele di acacia
- 3 kiwi gialli
Istruzioni
Preparazione del ripieno
- Versate in un pentolino la ricotta con il miele e mescolate scaldandoli fino a raggiungere il primo bollore.Versate la ricotta calda nel bicchiere del mixer e montatela fino ad ottenere un bel composto liscio e gonfio. Copritelo con pellicola a contatto e lasciate raffreddare in frigo.
Pasta frolla
- In una ciotola montate uovo e zucchero fino a renderli spumosi, aggiungete l'olio ed il lievito e mescolate per amalgamarli. Unite un pizzico di sale poi, poco alla volta, incorporate farina e amido di mais setacciati insieme.
- Continuate a mescolare fino ad avere un panetto non troppo appiccicoso che trasferirete su un piano di lavoro leggermente infarinato. Impastatelo, formate una palla, copritela e fatela riposare.
- Foderate quattro stampini per crostate con carta forno (oppure oliateli e infarinateli) e rivestiteli con la pasta frolla, schiacciando il fondo e modellando i bordi togliendo l'eccesso. Bucherellate bene il fondo così da non far gonfiare l'impasto in cottura.Infornate e cuocete a 180° per circa 15/20 minuti circa. Sfornate e lasciate raffreddare.
- Sbucciate e affettate i kiwi o se preferite tagliateli a dadini. Riprendete la ricotta ormai raffreddata e inseritela in un sac à poche. Decorate l'interno delle crostate con ciuffetti di ricotta montata poi guarnite con le fettine di kiwi.
- Queste crostatine non hanno nulla da invidiare a quelle tradizionali con crema e frutta. La pasta frolla senza glutine è molto friabile e leggera, la ricotta montata è deliziosa e l'aggiunta di miele dà un aroma inconfondibile.Veramente un ottimo dolcetto!
Note
Ecco le ricette delle altre regioni:
Liguria: Pancakes con prescinseua, mirtilli, noci e miele millefiori delle 5 terre
Lombardia: Cupeta della Valtellina
Trentino-Alto Adige: Mela cruda marinata, formaggio fresco e noci caramellate
Friuli-Venezia Giulia: Bavarese di Montasio e miele
Veneto: Pollo Latte e Miele: tecnica padovana di allevamento per valorizzare il pollo ruspante
Emilia-Romagna: Le streghe farcite
Toscana. Crema fiorentina al miele di castagno con crumble al polline e ‘favo’ alla pappa reale
Umbria: Arvoltolo al pecorino e miele
Marche: Crescia con mele e miele
Abruzzo: Biscottoni abruzzesi con miele
Molise: Cicerchiata molisana
Campania: Portafoglio di lombata di maiale con asparagi e uova e riduzione al vino Aglianico e miele
Puglia: Insalata di arance, mozzarella, capocollo di Martina con salsa al miele
Basilicata: Biscotti al miele
Calabria: Nepitelle calabresi
Sicilia: Spaghetti con il Miele
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Marina, son semplicemente deliziose e poi che dire: si mangiano prima con gli occhi! Una delizia!
Un caro abbraccio 🙂
Un dolcetto perfetto, Mari, e una presentazione che riempie gli occhi!
Belle, golose e salutari. Mi piace la base leggera di questa frolla.
Le crostatine sono bellissime e sicuramente buonissime
Grazie Manu
Ecco un altro miele speciale, utilizzato in queste deliziose crostatine che sono davvero bellissime, in monoporzione poi…..
Complimenti!!!
Le tue crostatine sono incantevoli Marina e devono essere deliziose, fresche e leggere! Mi ispirano davvero tanto!
Un abbraccio e buon weekend,
Mary
Sempre brava e interessante questo post. Ho salvatonl ricetta soprattutto per la frolla. Ricotta e miele poi chetelodico….
Un abbraccio ❤️
Ma grazie Meri! Sei sempre tanto carina ❤️ Io a mia volta l’avevo copiata dal blog di Elena Con un poco di zucchero, ormai tanti tanti anni fa. Ti mando un abbraccio esagerato 😍
uhm.. interessante!
Forse così mi piacerebbero pure i kiwi gialli, che non amo particolarmente!!
ciao
elisa