I maccheroni con le noci

un dolce tradizionale, insolito e buonissimo

un dolce tradizionale, insolito e buonissimo

Un anno speciale

Buon anno a tutti! Siamo nel 2020, questa data mi fa un grande effetto,  sembra una data incredibile, una di quelle date utilizzate per i titoli dei film di fantascienza. Da piccola immaginavo che nel 2020 il mondo sarebbe stato popolato da robot, automobili volanti e che tutti avremmo vissuto in un’oasi di verde incontaminato. Mi pare bene che non sia andata così…

I ricordi di quando eravamo bambini sono comunque i più belli, sia che si tratti del modo in cui immaginavamo il futuro sia che si tratti dei profumi e dei sapori che riescono tuttora a portarci indietro nel tempo.

Colgo la palla al balzo con il tema di questo mese de L’Italia nel piatto “ricicliamo la frutta secca?” per proporvi un dolce buonissimo, antico perché pare che risalga al tempo degli Etruschi ma che ancora oggi le famiglie della tuscia viterbese (e non solo) preparano a Natale. Si tratta dei maccheroni con le noci, chiamati anche timballo di noci o timballo di maccheroni con le noci e così come varia il nome, variano anche alcuni ingredienti a seconda della tradizione familiare.

Il timballo di noci

Si tratta di un piatto di pasta condita con noci, cioccolato e biscotti al quale si dà la forma di un dolce da servire a fine pasto: le varianti prevedono biscotti come ciambelline al vino, l’aggiunta di cannella, l’utilizzo di pasta all’uovo piuttosto che di grano duro, pasta corta o pasta lunga, insomma varianti importanti ma non decisive, i maccheroni con le noci si fanno così.

E’ un dolce tipico di Natale ma in alcuni paesi viene preparato anche per la festa dei santi o per l’epifania; se non l’avete mai assaggiato, in considerazione del gran numero di noci che generalmente restano dopo le feste, vi consiglio di prepararlo, vi stupirà.

Vi lascio la ricetta della mia famiglia, ho utilizzato un piatto da 18/20 cm di diametro e con le dosi che vi indico si ricavano 10 piccole  porzioni di dolce, quelle che vedete in foto.

Provatelo, inizierete l’anno in dolcezza!

un dolce tradizionale, insolito e buonissimo

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I maccheroni con le noci
un dolce tradizionale insolito e buonissimo
Porzioni
8
Ingredienti
  • 120 g di spaghetti
  • 700 g di noci pesate con il guscio
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 8 biscotti secchi io oro saiwa
  • 3 cucchiai rasi di zucchero
  • 3 cucchiai di liquore alchermes
Porzioni
8
Ingredienti
  • 120 g di spaghetti
  • 700 g di noci pesate con il guscio
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 8 biscotti secchi io oro saiwa
  • 3 cucchiai rasi di zucchero
  • 3 cucchiai di liquore alchermes
Istruzioni
  1. Sgusciate le noci tostatele in forno poi sfregatele con le mani per cercare di rimuovere più pellicina possibile (in alternativa tuffate i gherigli per qualche minuto in acqua bollente, poi spellateli e successivamente tostateli in forno).
  2. Nel bicchiere del mixer frullate alternandoli biscotti e cioccolato, noci e biscotti fino alla fine degli ingredienti. Versate tutto in una ciotola, aggiungete lo zucchero e mescolate. Per ultimo unite il liquore e amalgamatelo al composto.
  3. E’ il momento di cuocere la pasta che andrà cotta al dente in acqua salata e che dovrà essere utilizzata calda appena uscita dall'acqua.
  4. Scegliete il piatto in cui servirete il dolce e cospargete il fondo con un po' di composto. Tirate su dall'acqua una o due forchettate di spaghetti e adagiateli sul fondo del piatto. Cospargeteli con parte del composto di noci, poi ancora uno strato di spaghetti, ancora composto fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminate con il composto di noci. Con le mani umide cercate di dare forma al dolce avendo cura di coprire completamente la pasta con la farcia di noci e cioccolato.
  5. Lasciate raffreddare e servite.
Recipe Notes

Il dolce non ha una lunga conservazione, due o tre giorni al massimo e il mio consiglio è comunque quello di conservarlo in frigorifero.

un dolce tradizionale, insolito e buonissimo

un dolce tradizionale, insolito e buonissimo

E se volete nuove idee per riciclare la frutta secca avanzata durante le feste, venite con me in giro per l’Italia per scoprire le ricette delle altre regioni

Trentino-Alto Adige: Stracadenti 
Friuli-Venezia Giulia: Kipferl alle mandorle e nocciole 
Emilia-Romagna: I mandorlotti 
Sardegna: S’Aranzada
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29 Comments

  1. Io da piccola immaginavo un futuro nel quale ognuno di noi avrebbe avuto una macchina volante per spostarsi. Evidentemente per questo ci vorrà ancora molto tempo..la mia mente di bambina ha anticipato di molto gli eventi. Chissà un giorno..
    Che particolare questo dolce con la pasta!!! Mi piace molto anche la presentazione. Bella proposta.
    Buon anno!!!

    1. says: Marina Riccitelli

      Quanti sogni da piccoli, forse i nostri nipoti guideranno automobili volanti, chissà!!Grazie per l’apprezzamento, è un dolce di famiglia, ci tengo tantissimo! un bacio

  2. Ma che bella proposta Marina! Non avevo mai sentito parlare di questa specialità…E’ da provare assolutamente. Stupende anche le foto carissima! Anche a me fa impressione pensare che siamo già al 2020…Come vola il tempo!
    Un abbraccio e ancora auguri a te e famiglia,
    Mary

    1. says: Marina Riccitelli

      Sono contenta che ti piaccia Mary! E’ un dolce tipico ed ha un sapore veramente particolare, è ottimo. un bacio

  3. says: milena

    Pensa invece che io da piccola immaginavo un mondo popolato da robot già dall’anno 2000!
    Hai preparato un dolce davvero particolare, con gli spaghetti…e chi l’avrebbe immaginato! ma quanto dev’essere buono! Brava!
    Milena

    1. says: Marina Riccitelli

      eh lo so, il 2000 era visto come l’anno di svolta quello che avrebbe aperto le porte al futuro, all’ignoto… e invece…
      Sono contenta che questo dolce ti abbia colpito, è vero è molto particolare e ti assicuro buonissimo! baci

  4. says: Bruna

    Questo dolce lo faceva mia nonna, la mamma di papà, originaria di un paesino San Lorenzo Nuovo, (VT), la mia mamma ha portato avanti la tradizione. Ora che loro non ci sono più, per me e mia sorella non è Natale, se a tavola non c’è il timballo di noci. Grazie per averlo proposto, sento profumo di famiglia.

    1. says: Marina Riccitelli

      Profumo di famiglia proprio così e mentre lo mangi il profumo del ricordo si fa sempre più forte ed il cibo diventa come una coperta calda e confortevole. Che bellezza!

  5. says: zia Consu

    Vero! Anch’io ho sempre immaginato questa data in modo futuristico 😛
    Golosissima ricetta per godersi gli ultimi giorni di festa! Poi da martedì DIETA!!!
    Buon anno cara, grazie per la visita e a presto <3

  6. says: edvige

    La pasta con le noci o con il papavero il polvere ed entrambi zuccherati sono due piatti della mia infanzia. Sono diversi da questa ricetta ma si usavano a Trieste bagagli del passato impero austro-ungarico ed è rimasto fino a quando i nostri nonni c’erano ancora i giovani non lo conoscono. Si rendeva polvere con qualche grano intero il papavero ed allo stesso modo le noci tagliate grossolanamente assieme allo zucchero e burro condivano la pasta prevalentemente spaghetti. La presentazione era come quella usuale salata.
    Nussnudeln quella di noci. Monnudeln quella di papavero. Trovi ancora oggi gia pronti nella parte dei surgelati o solo frigo nei ipermercati in Austria. Quando ci vado li prendo, marito no si rifiuta 🙂 . Ottima questa versione. Buona serata.

  7. says: Marina Riccitelli

    Quante cose abbiamo in comune Edvige! Se dovessi andare in Austria li prenderò senz’altro! Magari andiamo insieme, un bacio

  8. Carissima Marina grazie di cuore per essere passata nel mio blog e per il pensiero gentile che hai avuto, sei sempre carinissima!
    Faccio anche a te e famiglia i miei migliori auguri per uno splendido anno nuovo!
    Un bacione grande e un abbraccio fortissimo 😘😘😘
    Rosy
    Ps:grazie mille per aver condiviso questa splendida e originale ricetta,mi piacerebbe tantissimo assaggiarla,sono sicura che è ottima!

  9. says: sabrina

    Lo scopro ora per la prima volta e ti ringrazio per aver condiviso questa ricetta così particolare e così scenografica! Dev’esser molto profumato e delizioso! Prendo nota e il prossimo anno proverò a replicarla!

  10. says: elena

    ef io che mi aspettavo un primo piatto! AHHAHAH! pensavo di aver sbagliato il link, poi dopo aver letto attentamente mi sono incuriosita alla ricetta… bellissima proposta! un bacione!

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