Novembre
Eccoci a novembre con le nuove ricette pensate per L’Italia nel piatto che questo mese affronta un tema particolare : “Le ricette del cavolo”. Un simpatico titolo per raccontare idee e proposte pensate utilizzando le verdure tipiche dell’autunno e dell’inverno che verrà.
Cavolo, cavoletti, cavolo cappuccio, verza, cavolfiore, broccoletti, broccoli ed anche altri, sono tutti ortaggi della varietà crucifere o brassicacee e apportano molti benefici al nostro organismo: hanno un buon potere saziante, hanno pochissime calorie, sono ricchi di vitamine e minerali importanti per la nostra salute.
Protagonisti anche di piatti unici regionali, possono essere cucinati in tantissimi modi, utilizzati come contorni, come condimenti per la pasta, possono essere lessati, farciti e in ogni altro modo la nostra fantasia in cucina ci suggerisce.
La perfezione in natura
Senza contare alcune caratteristiche che li rendono oltremodo interessanti, come quelle del broccolo romanesco che ho usato per la mia ricetta.
Il broccolo romanesco ha una forma a dir poco perfetta. E’ un esempio di frattale ossia quella forma geometrica che, in natura, si ripete allo stesso modo su scale diverse: a guardar bene, infatti, ogni rosetta del broccolo è di per sé un piccolo broccolo e si ripete all’infinito fino a comporre la sua forma globale.
Visto da vicino
Esaminandolo meglio, scopriamo che il numero di rosette che compongono il broccolo romanesco è un numero di Fibonacci, ma per questo approfondimento vi rimando ad un interessante articolo della Cucina Italiana che potete trovare qui, io non me la sento di sviscerare concetti matematici che non sono sicuramente in grado di sostenere.
Mi limito, pertanto, a constatare la perfezione assoluta di questo vegetale e a parlarvi della ricetta in cui l’ho utilizzato.
Ricetta tipica
Con il broccolo ho arricchito la “gricia“, una delle ricette più gettonate dai romani e da tutti coloro che vogliono assaggiare la cucina locale.
Per la cottura dei broccoli ho usato la tipica ricetta romana, quella dei broccoli cotti a crudo, ossia cotti senza farli precedentemente bollire. L’ho provata per la prima volta seguendo le indicazioni di Lazio Gourmand e devo dire che davvero sono buonissimi, diventando oltretutto un ottimo contorno.
Unire due ingredienti tipici della cucina laziale ha dato buoni risultati, vi lascio la semplice ricetta.
Spaghetti con broccoli e guanciale
Ingredienti
- 150 g spaghetti
- 1 broccolo romanesco di misura media
- 2 fettine di guanciale
- 2 spicchi di aglio
- 1 pezzetto di peperoncino
- 1 bicchiere di vino bianco
- una generosa spolverata di pecorino grattugiato
Istruzioni
- Cottura dei broccoli
- Eliminate le foglie esterne dei broccoli, quelle più dure e rovinate. Mantenete quelle piccoline che sono proprio alla base interna del broccolo. Dividete le cimette e sciacquatele sotto acqua corrente.Lasciatele scolare, poi asciugatele.
- In una padella capiente fate soffriggere aglio e peperoncino. Aggiungete prima le foglioline facendole appassire, poi unite le rosette dei broccoli e lasciate che si insaporiscano. Sfumate con il vino e terminate la cottura dei broccoli, facendo attenzione a non disfarli ma curando che restino leggermente al dente. Trasferiteli in un piatto.

- Tagliate a listarelle il guanciale e rosolatelo nella padella dove avete cotto i broccoli. Quando sarà diventato trasparente, cuocetelo ancora due minuti poi scolatelo e mettetelo da parte.
- Cuocete la pasta e una volta pronta versatela nella padella dove ha rosolato il guanciale, unite i broccoli e amalgamate. Spolverate di pecorino grattugiato e impiattate distribuendo sulla pasta il guanciale croccante.
Note
- Potete utilizzare il formato di pasta che preferite, a Roma si preferiscono rigatoni, mezze maniche e spaghetti
- Se preferite, utilizzate il pepe nero al posto del peperoncino
- Potete cuocere l’intero broccolo così da avere un buonissimo contorno.
Se vi piacciono i broccoli provate anche queste ricette: la minestra di broccoli , la pasta con broccoli, alici e mollica.
Preferite i cavolfiori? Allora qui trovate ottime frittelle di cavolfiore
Ecco le ricette del cavolo delle altre regioni italiane:
Piemonte: capunet piemontesi
Liguria: minestra di riso e verze
Lombardia: La Cassoeula o bottaggio alla milanese, ricetta della tradizione
Trentino-Alto Adige: Lucaniche di verza o “Luganeghe de verza”
Veneto: Verze sofegae
Friuli Venezia Giulia: Cavolo cappuccio e salsicce in tegame
Emilia-Romagna: Risotto con costine di maiale e verza
Toscana. Zuppa frantoiana
Umbria: Crostini di cavolfiore e tartufo
Lazio: spaghetti con broccoli e guanciale
Abruzzo: Zuppa di verza, patate e fagioli, con sagne a pezza
Molise: I broccoli del convito
Campania:Riso e verza
Puglia: Orecchiette con cavoli e alici
Basilicata: Minestra di verza lucana con fagioli e cotica di maiale
Calabria: Minestra di cavolo cappuccio e fagioli rossi alla calabrese
Sicilia: Ghiotta di Cavolfiore
Sardegna: Fregola tostata con crema di cavolfiore, alici e mandorle
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Semplici e appetitosi, il cavolo romanesco mi piace tantissimo!
Un primo piatto da leccarsi i baffi. Adoro il broccolo romano, soprattutto nei primi piatti.
hai fatto benissimo! La gricia “arricchita” mi piace un sacco! Un abbraccio!
Un primo piatto favoloso. Ottima proposta 🙂
Che bel piattino di pasta autunnale, bravissima!!!!
Spesso preparo anche io questo piatto, a casa mia ne andiamo ghiotti: il tuo è la fine del mondo!
Super invitante, ne prenderei anche ora una bella forchettata….mmmm….